Intervento di successo su un edificio vincolato affetto da cedimento differenziale
Tra le colline di Cesena sorge Villa Silvia Carducci, raffinata residenza ottocentesca dove il poeta Giosuè Carducci amava soggiornare. Oggi la villa, che ospita il Museo Musicalia, è anche un esempio di tecnologia al servizio della conservazione grazie a un intervento di stabilizzazione tramite elettrosmosi EO GEA.
Come molte strutture storiche dell’Emilia-Romagna, Villa Silvia poggia su terreni argillosi soggetti a movimenti differenziali. Con il tempo, questi avevano provocato cedimenti localizzati e microlesioni.
Per risolvere il problema in modo rispettoso e duraturo, nel 2008 è stato installato un impianto EO GEA Elettrosmosi Attiva, una tecnologia non invasiva e compatibile con i vincoli della Soprintendenza.
Elettrosmosi: un risultato che resiste nel tempo
Dopo oltre 15 anni di funzionamento continuo, la stabilità di Villa Silvia è rimasta invariata: nessun nuovo cedimento, nessuna crepa, fondazioni perfettamente stabili.
Gli ottimi risultati ottenuti e costantemente monitorati hanno convinto la proprietà ad ampliare l’impianto di elettrosmosi, estendendo il circuito elettrosmotico a nuove aree del perimetro della villa per rendere l’intervento ancora più completo e duraturo. Un potenziamento che conferma la fiducia nella tecnologia EO GEA, scelta per la sua efficacia e sostenibilità nel lungo periodo.
Come funziona il sistema EO GEA di stabilizzazione tramite elettrosmosi
Il sistema EO GEA di Elettrosmosi Attiva sfrutta un principio fisico naturale: la migrazione dell’acqua nei terreni argillosi attraverso l’applicazione controllata di corrente continua a basso voltaggio (12–40 V). Una rete di elettrodi posizionati nel terreno genera un campo elettrico che:
- riduce la mobilità dell’acqua nei pori del suolo,
- aumenta la coesione delle particelle argillose,
- migliora la portanza e la stabilità del terreno di fondazione.
L’impianto viene installato all’esterno del fabbricato, creando una “gabbia elettrosmotica” perimetrale che lavora in modo continuo e silenzioso. Il tutto è gestito da una centralina. SCOPRI DI PIU’
Un intervento di consolidamento permanente e rispettoso delle strutture storiche
Gli elettrodi EO GEA vengono collocati sotto la fondazione ed il circuito si sviluppa lungo tutto il perimetro dell’immobile. Pur essendo un sistema permanente, non modifica la natura del terreno: non richiede scavi, iniezioni o perforazioni, e preserva completamente la stabilità e il valore architettonico dell’edificio. Questo approccio rende la tecnologia EO GEA la soluzione ideale per edifici vincolati, musei, chiese e ville storiche, in totale conformità con le linee guida della Soprintendenza.
Perché scegliere l’impianto EO GEA per risolvere i cedimenti del terreno? Intervenire su immobili storici richiede competenza e delicatezza. A differenza di metodi invasivi come micropali o resine, il sistema EO GEA:
- non altera le fondazioni,
- mantiene l’equilibrio naturale del terreno,
- consumi minimi,
- richiede poca manutenzione,
- non inquina,
- è monitorabile e adattabile nel tempo.
L’impianto può anche essere ampliato o aggiornato in base alle condizioni geotecniche, come è avvenuto a Villa Silvia, dove il sistema iniziale è stato potenziato dopo anni di piena efficienza.
EO GEA: tecnologia, sostenibilità e rispetto per la storia
Scegliere l’impianto EO GEA Elettrosmosi Attiva significa affidarsi a una tecnologia brevettata e testata in centinaia di casi reali, frutto di oltre 15 anni di esperienza nel consolidamento di fondazioni e nel risanamento del terreno. È una soluzione definitiva, silenziosa e non invasiva, ideale per proteggere il tuo edificio, che sia una villa d’epoca o una struttura moderna.
Hai notato crepe nei muri, pavimenti che si abbassano o porte che non si chiudono più bene?
Potrebbero essere segnali di un cedimento del terreno.
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